Il criminale si era dato alla fuga, ma era braccato in tutto il paese,infatti è stato arrestato a più di 1800 km dalla sua casa.
Si era allontanato dalla sua casa per più di 1800 km nel tentativo di sottrarsi alla giustizia, ma un uomo dell'Indiana (USA) accusato di aver abusato gravemente del suo giovane cane, è stato catturato e adesso risponderà dei suoi crimini. Domenica scorsa , Richard Cope 50 anni, è stato arrestato dalla polizia a El Paso, in Texas. Cope era ricercato dalla polizia da Gennaio in relazione alle torture alle quali aveva sottoposto Chance, un cucciolo di pitbull di 4 mesi che alla fine dello scorso anno era stato trovato con due zampe rotte e il muso serrato da nastro adesivo.
Era il giorno di Natale quando la signora Camille Germain lo vide nel cortile della sua casa nella città di Westville nell’Indiana , il cucciolo era in uno stato di grave sofferenza, non riusciva nemmeno a respirare. La signora portò subito il cane da dei veterinari, che appurarono che aveva le zampe posteriori rotte e stimarono che il muso era serrato dal nastro da almeno due giorni, fortunatamente riuscirono ad operare il cane e salvargli la vita. Da allora Chance ha fatto un recupero completo e oggi si trova presso un centro di recupero dei Guardians of the Green Mile . Lo sfortunato cucciolo porterà per sempre le cicatrici sul corpo e nella mente di quello che ha subito, adesso la priorità per il gruppo che si prende cura di lui e di trovargli una famiglia con la quale possa rivivere. Per quanto riguarda il suo torturatore, secondo la polizia, Cope è il suo ex proprietario, e probabilmente Chance è stato usato anche come esca per cani da combattimento, adesso sarà processato e per le leggi dello stato dell’Indiana rischia fino a sei anni e mezzo di carcere.
Negli USA ci sono stati con leggi ancora più severe circa la protezione degli animali, sono misure normali per contrastare i crimini contro gli animali. A quando, leggi severe anche in Italia?