Fondamentalismo religioso, L'Italia come l' Arabia S.? Stato religioso vieta di farsi fotografare insieme con cani e gatti.

Sceicco saudita vieta alla gente di scattare foto che li ritraggono insieme a cani, gatti o altri animali. Lo sceicco ha affermato che questo non è consentito in uno stato islamico ultra conservatore.
Lo sceicco Sheikh Saleh Bin Fawzan Al-Fazwan ne ha dato notizia in una trasmissione televisiva. Secondo lo sceicco, il divieto è un atto che serve anche per impedire alla gente di tendere ad adottare usanze occidentali. Sheikh Saleh Bin Fawzan Al-Fazwan, che un membro di un'alta istituzione religiosa, ha affermato durante la trasmissione che gli era stato riferito che " e' in atto una nuova tendenza di farsi scattare foto con animali che si sta diffondendo tra le persone che vogliono essere come gli occidentali", secondo quanto riferisce Newsweek, lo sceicco poi avrebbe aggiunto " Farsi fotografare insieme a cani o gatti, senza necessità è vietato. I cani i gatti, i lupi o altri animali qui non contano nulla"

Certo il fatto in questione non costituisce certo una sorpresa, accade in Arabia Saudita dove sono proibite le cose più normalissime, è uno stato religioso ultra conservatore e secondo alcuni anche con una interpretazione estremista e poco fedele all'Islam. In Italia questi fanatismi religiosi non solo non accadono ma non possono accadere perchè il nostro paese non è uno stato religioso ma bensì laico.
Ma ne siamo proprio sicuri? leggetevi questo. Italia, Vergognati !! Sgozzarono Capretto in strada: assolti due rom musulmani >>C’è un limite alla pena che si può infliggere anche agli animali in nome della religione? A leggere una sentenza della Corte d’Appello di Genova parrebbe di no, prevale sempre la fede. Perciò sono stati assolti due rom che avevano massacrato un capretto, macellandolo con rito islamico senza autorizzazioni. La procedura sarebbe consentita dalla legge rispettando certi paletti; ma le sevizie inferte erano state così brutali che in primo grado li avevano condannati, finché altri magistrati non hanno ritenuto «prevalente» la spiritualità degli umani sul dolore delle bestie. continua a leggere<<