Il governo degli Stati Uniti mette a disposizione per coloro che proteggono gli animali un nuovo e potente strumento per combattere la crudeltà sugli animali. A partire da questo mese, il Federal Bureau of Investigation (FBI), per la prima volta nella sua storia inizierà a monitorare quattro tipologie di maltrattamento di animali nella loro banca dati nazionale del crimine, fornendo alle forze dell'ordine un quadro preciso della crudeltà verso gli animali in America.
In precedenza, tutti i casi di maltrattamento di animali erano stati trattati come reati minori e per lo più catalogati alla voce "altri reati" nel sistema di reporting dell'agenzia. Ora, la negligenza, la tortura, gli abusi organizzati e gli abusi sessuali su animali saranno classificati come reati del "Gruppo A", che richiede a tutte le forze di polizia di denunciare tali casi all'FBI come si fa con altri reati gravi quali aggressione e l'omicidio.
"Non accadrà mai più che casi di estrema violenza siano classificati alla voce 'altro reato' , semplicemente perché le vittime erano animali", ha scritto la Humane Society degli Stati Uniti (HSUS). Il presidente Wayne Pacelle ha detto: "Così come l'FBI segue e monitora i crimini d'odio e di altre importanti categorie, ora avremo anche i dati critici sulla crudeltà sugli animali."
Questo cambiamento aiuterà la polizia ad agire in maniera più efficace nell’allocare risorse per la prevenzione e la repressione degli abusi sugli animali, inoltre i dati serviranno ai responsabili politici e ai ricercatori di esaminare il quadro dettagliato della crudeltà sugli animali nell’intero paese e di predisporre gli opportuni provvedimenti di contrasto. Questo storico cambiamento è avvenuto sotto la spinta della della Animal Welfare Institute (AWI) e l’associazione nazionale degli sceriffi(NSA), che hanno sottolineato che la violenza contro gli animali è anche un indicatore precoce di violenza contro gli esseri umani.