Jason Brown,25 anni di Reno (Nevada), ex studente di psicologia,figlio adottivo di una ricca famiglia del posto, è stato condannato per aver torturato, ucciso e smembrato sette cani,almeno quattro furono decapitati,per questo gli è stata inflitta una pena di 28 anni di carcere,nel dispositivo della sentenza, si legge anche che per nessun motivo, potrà accedere ad alcun beneficio di libertà vigilata se non dopo aver scontato,come minimo più di 11 anni nelle prigioni di stato del Nevada. Il giudice e il pubblico ministero hanno detto che questo commesso da Brown, è il crimine più orribile contro gli animali,che loro abbiano mai visto in decenni di pratica legale.
Jason Brown al processo ha detto che non aveva contezza di quello che aveva fatto perchè all'epoca era un tossicodipendente e non aveva alcun ricordo degli eventi.
Jason brown,aveva trasformato la sua dimora, in una casa del terrore e del dolore,torturava i cani e poi li smembrava.Il mostro registrava tutto su supporti video e audio.La polizia lo arrestò nel luglio del 2014, lo presero in un motel di Rino,e nel perquisire la stanza che lo ospitava, fecero una scoperta raccapricciante,in un mini-frigo trovarono quattro teste di cane.
Il suo avvocato, John Oakes, aveva esortato il giudice ad usare clemenza e ordinargli un trattamento per la depressione cronica derivata da un lunga storia di abuso di droga che uno psichiatra ha descritto come il peggior caso di tossicodipendenza che avesse mai visto.
Ma il giudice che aveva esaminato anche delle clip video e audio (che per la loro crudezza non sono state rese pubbliche) dove si vedeva l'imputato che torturava e scuoiava i cani,ha detto: "di fronte a quelle immagini di crudeltà e sadismo scioccanti,non posso fare altro,che condannarlo al massimo della pena "
Tale e quale come fanno in Italia, vero?