l’associazione nazionale Animal Amnesty ha pubblicato venerdì una foto con questo messaggio.” Capodanno a Reggio Emilia: nessun limite ai botti e... multe ai cani che abbaiano”.
Il messaggio è stato scritto dopo che l’assessore alla sicurezza di Reggio Emilia Natalia Maramotti aveva emesso un comunicato sulla decisione della giunta di non emettere un’ordinanza anti botti, al contrario di ciò che avviene (per fortuna) in tante città italiane .
Animal Amnesty ha accompagnato il messaggio invitando tutti a mandare e-mail (comune.informa@municipio.re.it, ) o di scrivere sulla bacheca Facebook del comune di Reggio E. per chiedere di emettere un’ordinanza di divieto dei botti, invito che ha raccolto e sta raccogliendo molti consensi.
Tutto nasce dall’articolo 17 del regolamento comunale, evocato dall’assessore, per spiegare che tutto l’anno l’esplosione di botti, e simili, sono vietate, ma tranne la notte di Capodanno. Ma all’ultimo punto, parlando di rispetto della quiete pubblica, ricorda però anche che i proprietari dei cani sono responsabili del disturbo provocato dagli animali dalle 24 alle 7 del mattino. Questo particolare accostato alla conferma della deroga ai botti, per la notte di Capodanno, ha naturalmente colpito gli amanti degli animali che invece chiedevano che il Comune emettesse un’ordinanza di divieto dei botti anche per Capodanno. Intanto il caso ha oltrepassato i confini di Reggio Emilia, finendo all’attenzione degli amanti degli animali di tutta Italia preoccupati per i loro animali che ogni anno debbano subire terrorizzati questa barbara e incivile usanza che andrebbe vietata definitivamente e sanzionata severamente.