Veronica Sanchez una dirigente dell'associazione disse "Entrambi gli animali dovrebbero essere tutelati allo stesso modo dalla legge, ma nei fatti non è stato così. Le autorità hanno esitato, un caso di negligenza per omissione".
Un veterinario certificò che l’animale era malnutrito, soffriva di infezioni e lesioni della pelle e il giudice dispose che venisse sequestrato. I suoi soccorritori lo hanno ribattezzato Vida e lo hanno immediatamente cominciato a curare.
Grazie alle cure mediche e ad una corretta alimentazione, In pochi giorni l’asinello ha iniziato a stare meglio. Adesso è stato portato in un centro a Castellon, non appena sarà in grado di viaggiare poi verrà spostato in un rifugio per animali a Malaga, dove incontrerà oltre 300 asini maltrattati come è stato lui, con cui vivere finalmente al sicuro. L'ennesima storia di crudeltà sugli animali, però questa volta grazie all'impegno e alla sensibilità di tante persone, la storia di Vida ha un lieto fine
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