Mercoledi 29 aprile 2015
Redazione
Il primo ad essere ucciso è stato un gatto randagio,subito
dopo è toccato ad un cane,un volpino di proprietà che si
aggirava nella zona,il poveretto ha cercato di sfuggire,ma lo
spietato killer non
gli ha lasciato scampo.Secondo quanto
riferisce il mattino di Napoli il gravissimo episodio si è
verificato
in via Concordia a Napoli ai quartieri spagnoli. Alle
quattro del
mattino di martedì 28. I colpi di pistola hanno
squarciato il silenzio della notte.
Sul
posto sono intervenuti i Carabinieri, guardie zoofile
dell'Enpa e i
volontari della onlus "Le amiche di Lù".
La signora Stella
Cervasio, garante per i diritti degli animali
del Comune di Napoli,
ha sporto denuncia alle forze
dell'ordine e ha detto:”Di solito
queste cose avvengono in
Paesi meno evoluti del nostro.
Il
tirassegno sugli animali è indice di profondo sottosviluppo e
grande
vigliaccheria. Il cane era padronale, aveva il chip. E
quel che è
più grave è che il proprietario non ha potuto
nemmeno piangerlo.
Perché? Per paura. Di quelli che
credono di essere i ras dei
quartieri spagnoli...”.
Non
risulta che ci siano testimoni,nessuno ha visto,bocche
cucite e quasi sempre così.
Se
qualcuno pensava che queste crudeltà vengono compiute
solo in paesi
tipo Ucraina,si deve ricredere,purtroppo in Italia
da tempo stiamo
assistendo ad uno stillicidio di torture
e uccisioni di cani e gatti
senza soluzione di continuità e
nei modi più disparati:impiccati,sparati,affogati,avvelenati
e quello che sempre di più ci accomuna a certi paesi ormai
non è
certo solo la strage di questi innocenti,ma anche la
quasi totale
impunità che vergognosamente riserviamo ai
loro carnefici.
Ricordiamo che le pene(pene....si fa per dire)previste dal
nostro
codice penale per maltrattamento e uccisione di
animali,non portano
mai al carcere,sono solo ridicole e
rappresentano un' altro indice
della nostra inciviltà e
insensibilità nei confronti del benessere
degli animali,
.
Disgustata!!!! spero che questi crimini vengano puniti!!!!!
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